Ci siamo spostati

Il problema era che Altervista non permette a chiamate PHP esterne e quindi i post degli Ukulelisti su Blogger non poteva essere visto sul sito principale.

Il nuovo indirizzo è:
http://ukulele.890m.com

Adesso abbiamo tre situazioni:

1. Il vecchio sito su Altervista che rimane congelato senza News(Blog)
2. Questo nuovo sito che permette la collaborazione esterna scrivendo anche da Blogger.
3. Tutti i vecchi post del sito sono sincronizzati su Blogger!

Per leggere i vecchi post fate click su "Blog" nelle sezioni a destra delle news (Subito sotto il logo della Aquila Corde)

Quindi, dopo titubanze e imprecazioni ho pensato che fosse meglio fare così per dare la possibilità, a chi lo desidera, di diventare redattore e scrivere cose sensate (esempio lampante Adriano-B) sul nostro amato strumento.

Se volete scrivere sensazioni, interviste e quello che vi pare sull'Ukulele fatevi avanti. Con una mail vi attivo e potete iniziare a scrivere.

Abbracci
Andrea "B-Ja"

P.S. Tolgo facce da ukulele e in seguito inserisco il board. Scusate se non l'ho fatto prima ma stavo (e sono) incasinato.

Il vecchio B-Ja è tornato

Il vecchio e rugginoso B-Ja è tornato a casa.

Debbo innanzitutto ringraziare il mitico Adriano-B che ha veramente fatto un grande lavoro.
Sapevo che era un cavallo di razza.

Poi voglio ringraziare, cronologicamente, gli amici che simpaticamente si sono prestati per le interviste quindi grazie a. Il bravissimo Scampaforche, l'affascinante Veronica Sbergia,  il simpatico Zio Dennis e il tatuato (come me) e Max Bernardi .

In questo fine settimana mi rimetto a litigare con il sistema di blogging contemporaneo in modo da vederlo contemporaneamente sul sito e su Blogger.

Bene, speriamo che in questo 2008 si riesca a fare qualcosa di interessante, perlomeno conoscersi e suonare assieme.

Un'abbraccio a tutti.

P.S. Adri-B, che ne dici di intervistare il mitico liutaio di Como "Slidin' Bob"?



Max De Bernardi


Oggi abbiamo l'onore di intervistare il musicista che, a nostro modesto parere e per quanto ne sappiamo fino ad ora, si è insindacabilmente guadagnato il titolo di "master of uke" della penisola.

Si chiama Max De Bernardi ed è di Milano, ma la sua musica sembra provenire direttamente da un'ansa del Mississipi piuttosto che dai Navigli, e la sua voce è una delle più "nere" che vi possa capitare di ascoltare.

Dopo aver impararto a padroneggiare chitarre e vari altri cordofoni, già da parecchi anni si dedica anche al nostro strumento preferito.

E se non credete che sia il più forte, guardate questo video:

Bring it when you come



AB: Qando hai cominciato a suonare l’ukulele? Come è capitato?

Max: Ho cominciato a suonarlo nel 2002 dopo aver visto Joe Brown nel concerto in memoria di George Harrison (noto collezionista, suonatore e appassionato di ukes) suonare “I’ll see you in my dreams” sul finale con il suo Martin vintage soprano…il giorno dopo ho chiesto al mio fornitore di strumenti di fiducia se aveva uno uke in casa e mi disse che poteva procurarmi un Martin soprano in pochi giorni ad un buon prezzo…così presi il Martin soprano che posseggo (usatissimo) ancora adesso…e lì cominciò la malattia!

AB: Che cosa ti attrae di questo strumento? Quali sono i suoi pregi secondo te?

Max: La simpatia della forma e delle dimensioni. La trasportabilità e la possibilità di “ukulelizzare” qualsiasi canzone…non saprei neanche io, mi piace e basta!

AB: Che tipo di apprendistato hai avuto (o continui ad avere)? Autodidatta? Un maestro? Ti sei avvalso dell’ausilio di libri, DVD, o risorse sul web? Hai qualche dritta al riguardo da dare agli ukulelisti Italiani?

Max: Suonando già la chitarra acustica, il mandolino, il banjo etc. etc., una volta capito come si accordava, nel giro di un giorno avevo già il repertorio per ukulele…niente libri, DVD o roba del genere…non li sopporto…mi annoiano…preferisco fare da solo….ed è il consiglio che mi sento di dare agli ukulelisti italiani: prendete lo uke e suonatelo come vi pare!

AB: Quali tipi e quanti ukulele possiedi al momento e come te li sei procurati?

Max: Come dicevo ho il mio numero uno che è un Martin soprano, poi un baritono, un concerto e un banjolele e un altro soprano più economico, tutti comprati in Italia…ma non escludo prossimi nuovi acquisti a breve…

AB: Che accordatura usi, GCEA con Sol rientrante o altre?

Max: GCEA sui formati piccoli e standard, DGBE sul baritono.

AB: Che corde usi?

Max: Per i piccoli uso le D’Addario…per il baritono uso le corde per chitarra classica sfuse con in genere il RE e il SOL bronze…

AB: In che rapporti stai con il Sol rientrante? Antipatia, simpatia, guerra aperta, è la peculiarità dell’uku che preferisci, venendo dalla chitarra non riesci proprio a relazionartici, è diventato il tuo miglior amico?

Max: Ho semplicemente preso atto che era così…mi è indifferente la cosa.

AB: Suoni l’ukulele tutti i giorni? Quanto a lungo?

Max: No…ogni tanto…non suono molto in casa….suonando per lavoro suono già tanto fuori quindi…

AB: Ti sembra uno strumento addatto al tuo genere, il blues? Per quale ragione?

Max: A parte che io non suono strettamente blues ma anche altri generi affiliati penso che lo uke sia adattabile a qualsiasi genere musicale…basta volerlo!

AB: Lo usi per accompagnare il canto o anche in assolo?

Max: Lo uso per tutto…anche per cucinare!

AB: Qual’è la reazione del pubblico o dei colleghi musicisti quando ti vedono imbracciare il tuo inusuale (almeno in Italia) strumento?

Max: La reazione del pubblico, quando è sufficientemente attento e intelligente per accorgesene, quindi quasi mai, è sempre di sorpresa e simpatia, anche se la maggior parte delle volte lo scambiano per un mandolino o altre cose del genere…è difficile trovare qualcuno che viene da te e ti dice:-Ah…BELLO!...UN’UKULELE!-
Gli altri musicisti che non suonano con me hanno la frase standard:-Figata l’ukulele eh??!!!!...suona eh??!!!!...bello…vai!!!- …quelli che suonano con me invece sanno che quando lo sfodero è il momento delle pirlate, ma devono stare zitti e subire anche un set con lo uke se no non li pago!

AB: Il fatto di essere tra i pionieri dell’uku in Italia ti rende orgoglioso e geloso di questo primato oppure sei per il proselitismo?

Max: Non credo di essere pioniere di niente…Rino Gaetano lo suonò a Sanremo nel 78…lui può essere considerato pioniere…per quanto mi riguarda vorrei trovare tanti suonatori di uke e formare una band gigantesca itinerante di soli ukes per sensibilizzare i politici, la chiesa e l’intero popolo italiano a darsi all’ukulele…il nostro paese migliorerebbe di molto…quindi proselitismo assoluto!

AB: Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci riguardo il tuo ukulele?

Max: Sì…una volta ero vicino a Zurigo per una gig e ho dimenticato il mio Martin sul tetto della macchina…chiaramente siamo partiti e mi sono accorto che lo uke non c’era solo quando sono arrivato sul luogo dove suonavo che era in montagna e a qualche km di distanza…sono ritornato dove l’avevo perso e chiaramente non c’era più….

Un’amica che abita li fece un inserzione su un giornalino locale per vedere se qualcuno lo aveva ritrovato…dopo un mese una vedova di un musicista lo riportò alla mia amica dicendole che lo aveva conservato pensandolo un segno del marito defunto!
Per questo il Martin è diventato il numero uno…è così….una volta che si affeziona lo uke non ti molla più!

AB: Conosci personalmente altri Ukulelisti in Italia?

Max: Sì…Veronica, la mia compagna J

AB: Secondo te esiste un profilo psicologico preciso dell’ukulelista? Voglio dire: ti sembra che l’ukulele attragga caratteri e personalità di un certo tipo oppure no?

Max: Sì…in genere ironia e una piccola dose di follia sono indispensabili!

AB: Che cosa il tuo carattere ha in comune con il tuo strumento? ;-)

Max: Niente…lo uke è sicuramente più bello e più simpatico da vedersi di me…

AB: Saresti disponibile a suonare nel contesto del primo ukulele festival Italiano ancora da organizzare?

Max: Assolutamente sì!

Non è terribilmente blues (e generi affiliati)?!?! :-D

Lo zio Dennis!


Quello che vi presentiamo oggi è un'altro portatore sano di ukulelite.

Ha contratto il contagio da un personaggio che abbiamo avuto già l'onore di conoscere, e a questo proposito vorrei aprire un piccolo inciso.
In effetti non c'è da sorprendersi se i pochi ukulelisti sparsi per la nostra penisola siano raccolti in sparuti gruppi di amici. La virulenza del contagio è così forte che ovunque compaia un ukulele è molto probabile che si crei un focalaio...e la pandemia risulta l'inevitabile passaggio successivo.

Quindi, se siete ukulelisti (in erba o aspiranti tali), e magari vi sentite terribilmente soli...siate fiduciosi perchè entro breve incontrerete molti vostri simili...l'ukulizzazione dell'Italia è molto vicina ;-)

Passiamo quindi alle presentazioni ufficiali.


L'ospite di oggi si fa chiamare Zio Dennis, suona l'ukulele, usa Linux e se ancora non bastasse è un ciclomeccanico di consumata esperienza. Queste rare peculiarità fanno di lui il mio nuovo eroe ;-)



AB: Quando hai cominciato a suonare l'ukulele e come è capitato?

Zio Dennis: L'ho preso in mano da un'annetto perchè Reason e AbletonLive (ma anche svariate macchine e strumentazioni per linux) non sopperivano (surrogavano?) più al mio bisogno di fare musica, in quanto il mio trasferimento professionale a Pavia mi ha tagliato dai gruppi e schiticchi musicali cui sono da sempre abituato (suono il basso e la chitarra e la batteria oltre che l'elettronica).
Incuriosito dallo scampa mi sono procurato uno di questi cosi e mi sono messo a fare canzoni swing e hawaiiane o di johnny cash, quando ho tempo trascrivo per ukulele brani famosi o che mi piacciono di cui non esistono ancora tablature (alcuni sono sul blog Panciollo, anche se lo mantengo poco).

AB: Cosa ti attrae in particolare di questo strumento?

Zio Dennis: Ottimo per la bici, il treno, la nave e tutti gli altri mezzi di trasporto belli che ci sono, controindicato per l'auto e quelli brutti :)
Bellissimo per unirsi a suonatori da parco e per strabiliare grandi e piccini, spicca nei dopocena oziosi durante i quali non "ingombra" come una chitarra, sa starsene in un angolo o appeso in giro senza dare fastidio o richiedere attenzioni che non siano quella di essere accordato spesso.
Canzoni preferite per ukulele: "la mia graziella" (canzone che scampaforche mi ha espressamente dedicato, e scusa se è poco) estate di bruno martino e suzie blue di ben harper.

AB: Sappiamo che da qualche parte hai sentito un motto assolutamente imperdibile a proposito dell'uku, ce lo declameresti?

Zio Dennis: "La differenza tra l'ukulele e il primo amore? Il primo amore non si scorda mai!"

AB: Hai qualche aneddoto particolare da raccontarci riguardo il tuo ukulele?

Zio Dennis: una volta da sbronzo ho detto alla mia ragazza:"Sei meglio di una bicicletta e di un ukulele messi assieme!" ... e lei capì di essere in cima alla mia lista..

AB: Che tipo di apprendistato hai avuto? Autodidatta? Un maestro? Ti sei avvalso dell’ausilio di libri, DVD, o risorse sul web? Hai qualche dritta al riguardo da dare agli ukulelisti Italiani?

Zio Dennis: Suono da autodidatta e, così come ho fatto con gli altri strumenti che suono, per allargare le mie conoscenze mi avvalgo di amici e di bicchieri di bianco sporco, oltre cha di un cappelo panama per tenere il cervello al fresco.
Il mio consiglio è quello di procurarsi una tavola di accordi e di usarla per "convertire" i canzonieri con le canzoni che si amano, il resto viene da se..

AB: Quali tipi e quanti ukulele possiedi al momento e come te li sei procurati?

Zio Dennis: l'unico in catalgo in un negozio di pianoforti a pavia.. ho un solo ukulele di fabbricazione rumena "Hora", la skoda degli ukuleli, ma il suono un po' cartonato si sente solo se confrontato "personalmente" con altri ukez..
Sto per comprarmi un ukulele Mahalo (rigorosamente verde), ma per ora non è nella top ten dei miei acquisti, anzi di acquisti non ne ho proprio in lista poichè sono povero.

AB: Che accordatura usi, GCEA o altre?

Zio Dennis: quella

AB: Che corde usi?

Zio Dennis: quelle che ci ho trovato sopra

AB: Suoni l’ukulele tutti i giorni? Quanto a lungo?

Zio Dennis: recentemente tutto il tempo libero-musica lo passo a ukare.. un'ora al di ogni tanto e molto di piu nel w.end

AB: Ti sembra uno strumento addatto al tuo genere preferito...per quale ragione?

Zio Dennis: suono la musica del diavolo e solo il diavolo poteva progettare uno strumento ed un suono cosi..

AB: Qual’è la reazione del pubblico o dei colleghi musicisti quando ti vedono imbracciare il tuo inusuale (almeno in Italia) strumento?

Zio Dennis: in genere un silenzio fatto di risolini e allusioni.. ma solo prima di sentire i miei swingheggiamenti!
Ma se qualcuno gia lo conosce allora spiega tutto da sè ai suoi amici e io devo solo sorridere.. un po come quando mostro per strada ad un mio amico una bici a scatto fisso, dico al mio socio "ecco una di quelle bici di cui ti parlavo" e vedo il proprietario della suddetta ridersela sotto i baffi compiaciuto..

AB: Il tuo ukulele è mai stato oggetto di qualche forma di pregiudiziale disprezzo, o viceversa, di ammirazione da parte di qualcuno?

Zio Dennis: no.. al massimo si puo dire che alla vista di un ukulele parlano tutti di marilyn oppure parlano di mandolini e niente piu

AB: Conosci personalmente altri Ukulelisti in Italia?

Zio Dennis: il prodigioso scampaforche! lui è stato il mio evangelizzatore, poi ci sarebbe un italiano che però abita in isvezia (che nel suo piccolo e senza pubblicizzarsi coltiva l'ukulele innaffiandolo con canzoni di brassens, ferrè e altri) ma non credo che si possa iscrivere in questa lista.

AB: Secondo te esiste un profilo psicologico preciso dell’ukulelista? Voglio dire: Ti sembra che l’ukulele attragga caratteri e personalità di un certo tipo oppure no?

Zio Dennis: credo che siano i gusti personali piu che la "pissicologia" a farla da padrone in questi casi, una certa dose di humor e autoironia certamente, poi il resto viene ascoltando musica in giro per il mondo...

AB: Che cosa il tuo carattere ha in comune con il tuo strumento preferito? ;-)

Zio Dennis: rende ridicole anche le canzoni serie, direi..

AB: Saresti pronto a partecipare al primo ukulele festival Italiano ancora da organizzare?

Zio Dennis: ma cerrrrto! è come se fossi gia là!

...è il mio eroe! ;-)