Segnalazioni utili alla navigazione.


La rete è una delle più importanti risorche che abbiamo a disposizione in Italia per conoscere meglio l'ukulele e il suo enorme potenziale.

Quelle che seguono sono segnalazioni di "cose" in qualche modo notevoli inerenti il mondo dell'ukulele e trovate sul Web.

Una specie di raccolta delle pagine che hanno maggiormente colpito la mia attenzione durante questi ultimi mesi di navigazioni, cose che definirei indispensabili, interessanti, utili e divertenti per chi voglia approfondire la conoscenza di questo strumento.

Come aperitivo vi presento il musicista che è considerato forse il più grande virtuoso di ukulele mai esistito, capace di numeri al limite del funambolismo.
Il suo nome è Roy Smeck e negli anni '20 fece furore guadagnandosi, con merito, il titolo di "Wizard of the strings":





Niente male no? ;-)

Per restare alla "vecchia" guardia, lasciatevi ora commuovere (cercando magari di soprassedere riguardo lo scenario Hawaiano in stile "baia di Napoli";-) dalle note di quello che è considerato "The Ukulele Master" per eccellenza, una vera leggenda vivente:



Il suo nome è Ohta San, è tutt'ora molto attivo in ambito didattico ed è autore di diversi libri e manuali che condensano la sua lunga carriera di musicista e maestro di ukulele.

Per quanto riguarda le nuove generazioni, un personaggio decisamente "notevole" è Jake Shimabukuro. Se non riuscite a seguire i movimenti delle sue mani...provate con la moviola ;-) :



Sempre riguardo gli ukulelisti contemporanei, ho molto apprezzato questo brano:



La finezza delle "armoniche forzate" (si dirà così in Italiano?) sul finale è una tecnica che mi piacerebbe approfondire.

Se poi vogliamo passare al "didattico" vi consiglio vivamente di studiare il seguente brano eseguito dal bravissimo Brian Hefferan (il valente B-Ja vi ha già parlato di lui):



Questo arrangiamento è perfetto per capire in che modo il Sol rientrante (quarta corda dal basso, un'ottava più alta del "normale", peculiarità del nostro strumento preferito e incubo dei chitarristi) può e deve essere considerato una risorsa. In effetti questa melodia si presta ad eseguita sull'uku in modo da non dover mai suonare due volte di seguito la stessa corda, creando così un autentico effetto "arpa" non ottenibile su chitarra.
Se siete pazienti abbastanza da mettervi alla prova con questo non semplice (ma irresistibile) arrangiamento...qui trovate anche le tablature.

In ordine sparso poi vorrei indicarvi alcune tra le più fantasiose e divertenti apparizioni della "pulce saltellante": la Ukulele Orchestra Of Great Britain (classe e ironia shakerati insieme); Pexer (geniale e solitario); JellyApe (un uku, un GameBoy e un punk mezzo folle possono andare d'accordo? Pare di sì!) ; e per tornare al classico, rifatevi le orecchie con Patsy Monteleone ;-)

Insomma, là fuori c'è tutto un mondo che ukuleleggia allegramente, e la rete è piena di "lezioni" preziosissime. Avrei molte altre cosette da indicarvi, ma non voglio guastarvi il gusto della scoperta ;-)

Spero solo che questa piccola selezione di link abbia stuzzicato il vostro appetito :-P

Bouna proseguimento di navigazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao...volevo salutare tutti i lettori e i redattori del blog, e aggiungere alla lista anche James Hill, che secondo me è un virtuoso dell'ukulele (sito http://www.ukulelejames.com/ ). Vedete qualche video su youtube....è un folle....beh come tutti gli ukulelisti...
Hasta l'ukulele siempre

Adriano Bono ha detto...

Ciao Gravola,
Grazie della segnalazione.
Ne faremo senz'altro tesoro nel prossimo post dedicato alle segnalazioni per i naviganti ;-D